lunedì 20 aprile 2020

Andiamo anche noi a morire con lui!

dal vangelo secondo Giovanni 11, 16

Il perché ho scelto questo versetto deriva forse dal fatto che abbiamo sentito parlare ampiamente di "Tommaso, chiamato Didimo" nel vangelo di ieri ... Ciononostante queste parole da lui pronunciate mi hanno decisamente colpito!
Sono quasi un grido che manifesta il desiderio di condividere con Gesù tutto, compresa la morte. Questa frase esprime la volontà da parte di Tommaso di non lasciare solo il suo Maestro e di seguirlo sempre e comunque! È una fede che brucia, che fa esaltare e che trasmette entusiasmo. Immagino che Gesù stesso si fosse compiaciuto di ciò.
Nel leggerle ho pensato che Tommaso è esattamente come siamo noi in alcuni momenti della nostra vita. Dopo alcune esperienze o viaggi o momenti che possono essere di fede o che possono condurci alla fede, sentiamo quanto questo Apostolo ha espresso e pensiamo esattamente la stessa cosa! In quei frangenti i nostri propositi sono nobili e le nostre mire molto molto alte. Sono le fasi della nostra vita in cui letteralmente voliamo ...

Ora non sto qui a dire come si è comportato Tommaso in seguito perché è esattamente come ci siamo comportati noi tante volte e come comporteremo ancora ...
La mia riflessione è invece riferita a quanto stupendo è vedere come Gesù è attorniato da persone che lo seguono a fasi alterne, che hanno i loro dubbi, che sperano, che cadono, che volano, che sbagliano, che soffrono, che si esaltano, che scappano, che hanno dei vertici, che tornano, che ... sono umani! L'importante è sempre camminare con Dio e per Dio come loro hanno fatto con Gesù.
Tutto ciò sostituisce il nostro sentirci sbagliati e limitati con un bel "siamo dei prodigi così come siamo"!

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